Libri: trilogia ‘Il Cavaliere d’inverno’ terminata

Ciao 🙂

torno dopo una pausa parlandovi di…libri!

Nell’ultimo periodo ho avuto modo di leggere di più, cosa che adoro fare 🙂

Finalmente ho portato a termine la trilogia di Paullina Simmons, ‘Il Cavaliere d’inverno‘ (edito da BUR) ! Scrivo finalmente perchè mi portavo avanti questi volumi da un bel po’ di tempo. Ho letto il primo libro, appunto Il Cavaliere d’inverno, in modo più o meno rapido, ma quando sono passata al secondo volume Tatiana & Alexander mi sono bloccata.

Sono fatta così: se il libro, la storia, i contenuti, non mi catturano appieno, mollo la presa, ossia metto da parte il tutto per riprendere a data da definirsi. La trama è molto bella, c’è la storia d’amore di fondo, ma anche tanti riferimenti storici, dalla Seconda Guerra Mondiale alla Guerra in Vietnam, e implicazioni varie, sociali, culturali e militari.

Insomma, credo sia una storia che valga la pena leggere con attenzione e il giusto tempo, o meglio questi libri devono essere letti quando si ha realmente voglia di farlo, con concentrazione ed entusiasmo, e non solo per passare il tempo come può accadere con un libro più leggero.

Dunque, all’inizio forse non ero così pronta a leggerli, mentre quest’estate ho portato a termine il secondo volume, che avevo iniziato lo scorso anno, e ho concluso l’intera trilogia leggendo anche il terzo Il Giardino d’Estate.

Premettendo che non amo le storie così lunghe, suddivise in libri e non avevo mai letto prima una storia che si estendesse oltre un libro, devo dire che la lettura nel complesso è stata positiva. Il racconto è attento, ordinato, scrupoloso, il linguaggio non è pesante, i personaggi ben studiati e descritti. L’amore poi, alla base di tutta la vicenda, vi coinvolgerà senza dubbio.

Certo, non mancano, raccontati, i dolori, le delusioni, i litigi, i momenti difficili, come è normale che sia per la forza di questo amore che, sul proprio cammino, incontra mille avversità, sin dall’inizio.

Tra i tre libri ho preferito il primo, quando la storia tra i due protagonisti, Alexander e Tatiana, sboccia. Gli altri due volumi belli sì, ma meno.

Non vi rivelo altro sulla storia, ma vi riporto qui la trama del primo volume (da ibs.it). Se vi incuriosirà vorrete leggerli tutti e tre:

 

Il Cavaliere d’inverno: Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d’estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell’Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un’attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.

 

Un libro per ragazzi sul volley

Volley Star raccontato dal suo autore, Luca Azzolini, 31 anni, della provincia di Mantova. Laureato in Storia dell’Arte all’Università di Verona, da allora lavora nel campo dell’editoria come scrittore, editor e ghostwriter. Scrivere è la sua grande passione da sempre, ha pubblicato il suo primo racconto a 18 anni, e da allora non si è più fermato.

Leggi QUI l’intervista all’autore

 

Libri, l’ultimo arrivato: I Cento nomi di Cecelia Ahern

Qual è l’ultimo vostro acquisto “libroso”?

Il mio questo: I cento nomi di Cecelia Ahern (Rizzoli).

I Cento nomi

Adoro lo stile dell’autrice in questione. Ho già letto altri suoi libri: Scrivimi ancora, P.S. I love you (il mio libro preferito in assoluto!), Grazie dei ricordi, Il dono.

Inizierò I cento nomi a breve…ho altri testi da terminare!

 

Pagare per pubblicare? No, grazie.

Il mio sogno? Pubblicare un libro! Da sempre amo scrivere e vorrei continuare a farlo anche quest’anno, magari riuscendo, finalmente, a pubblicare qualcosa. Scrivo poesie, racconti e vorrei cimentarmi sin da subito nella stesura di un romanzo (breve).

Farsi pubblicare non è per nulla semplice, anzi. Lo so bene, dato che di recente, e in passato, ho ricevuto risposta da parte di editrici alle quali ho inviato racconti e poesie. Gli editori che non dovrebbero essere a pagamento si rivelano a pagamento. Chiedono contributi per la pubblicazione, oppure l’acquisto di un elevato numero di copie del libro, a prezzo non agevolato poi. Sinceramente, dal momento che non ho la possibilità economica di investire dai mille euro in su, ho declinato le proposte di questo tipo.

Altri editori non mi hanno risposto proprio, segno che il mio lavoro non è piaciuto. Pazienza.

Ma non intendo arrendermi! Come detto prima voglio continuare a scrivere e a misurarmi con questa grande passione! Non potrei farne a meno.

Nella speranza di riuscire nel mio intento e farmi leggere! Altrimenti…continuerò a scrivere principalmente per me…

 

E voi avete pubblicato qualcosa? Avete qualche aneddoto da raccontare a tal proposito? Consigli, suggerimenti?

 

 

🙂

Libri: Il club dei ricordi perduti di Ann Hood

L’ultimo libro letto? Il club dei ricordi perduti di Ann Hood, edito da Tre60, costo euro 9,90 (disponibile anche in e-book).

Mi è piaciuto moltissimo!

Lo stile dell’autrice è molto scorrevole e piacevole, la lettura di questo libro mi ha appassionato davvero tanto! Bella la storia raccontata:

la protagonista, Mary Baxter, una brillante giornalista, sprofonda in un acuto dolore a causa della perdita della figlioletta Stella. Uscirà dal bruttissimo periodo grazie a una nuova passione, quella per il lavoro a maglia. Frequentando il club della maglia farà la conoscenza di diverse donne, e non solo, tutte accomunate da un passato (o presente) difficile.

Non vi svelo altro…vi consiglio di leggerlo perché vale proprio la pena!

 

 

Libri: Salento fuoco e fumo di Nandu Popu

Tra le mie ultimissime letture c’è il libro di Nandu Popu, nome d’arte di Fernando Blasi, una delle voci nonché autore dei testi dei Sud Sound System, gruppo salentino tra i pionieri del raggamuffin italiano.

Il suo titolo è Salento fuoco e fumo (edito da Laterza nel 2012). Che dire? L’ho apprezzato davvero molto!

Salento fuoco e fumo

Lettura piacevole, anche perché parla di luoghi a me vicinissimi, in particolare dal punto di vista geografico-territoriale, con una bella scrittura, scorrevole, chiara, diretta e senza troppi giri di parole!

La storia parla di Salento, mare, amicizia, passione per la mountain bike, natura, amore per la propria terra, e mette in evidenza ciò che non va, o meglio, tutto quello che rischia di rovinare ogni giorno di più il territorio, in primis l’inquinamento.

Questo libro dà l’opportunità di riflettere su vari aspetti che potrebbero cambiare in meglio, magari con una bella dose di impegno e consapevolezza da parte di ciascuno di noi.

Dunque, l’indiscussa protagonista dell’opera di Nandu Popu è la terra salentina, rappresentata in tutta la sua genuinità e bellezza, da cui fanno splendidamente capolino gli ulivi “alberi che annodano i propri rami per ingannare le simmetrie, e che anche quando il vento è assente e sono immobili appaiono fluidi e impetuosi come dervisci roteanti” e che “posano come divi esibizionisti che ostentano le proprie forme sicuri di essere unici“.