Il bello che, semplicemente, accade.
E ti ritrova, ti coccola.
Il bello che, semplicemente, accade.
E ti ritrova, ti coccola.
Due va oltre il semplice uno più uno.
È il risultato di una somma estesa che guarda avanti.
Giorno, fiorire.
Notte, sognare di fiorire.
Un passo tratto dal mio romanzo breve Sogni Pizzicati magistralmente letto da Mario Cutrì, autore teatrale, attore e conduttore radiofonico.
Lo trovate QUI
😉
Pasqua é rinascita. É un fiore che prende il sole e dice “la vita riparte”.
Esserci, con promesse tacite, guardando in avanti, che ora è guardare all’oggi.
Con appuntamenti virtuali, quasi automatici, lievi abitudini che regalano un breve ritorno alla normalità.
Esserci adesso, senza guardarsi negli occhi, senza toccarsi e viversi, non è semplice. Non è una cosa da niente.
Esserci in questo momento è dirsi arrivederci, a presto, senza sapere il quando.
Esserci non è una bugia, è verità, tangibile, seppur in corsa lungo una linea telefonica.
Esserci non è utopia, ma un incontro forse molto più vero di quelli reali e passati.
Esserci più tardi, tornare domani, e poi chissà…
Il mare risponde, anche da lontano, lo avverto. Complici i gabbiani che volano sulla mia testa, in direzione dell’amico blu.
Vorrei volar via con loro.
Chissà quanto batter d’ali occorre per raggiungere le onde e non dimenticare mai che esiste sempre l’urgenza di amare?
Nonostante tutto, la natura ha un pensiero costante per noi: la bellezza c’è.
Ricordiamolo, sempre.
Andrà tutto bene. Ce lo ripetiamo da un po’. È il nostro mantra.
Lo sussurriamo, alle volte poco convinti.
Lo pronunciamo, immaginando di avere il mare davanti, che placa, ammorbidisce, promette.
Lo promettiamo a noi stessi, agli altri, allo specchio. A tutte le sfumature che, nella solitudine forzata, stanno emergendo tra i tanti interrogativi: chi eravamo? chi siamo? E, soprattutto, chi saremo?
C’è chi la sussurra, chi la invoca, chi la desidera, chi la chiama a gran voce, chi la auspica, chi la attende. E c’è chi la esprime, un po’ in anticipo, perché sa essere primavera da sé.