Esserci, con promesse tacite, guardando in avanti, che ora è guardare all’oggi.
Con appuntamenti virtuali, quasi automatici, lievi abitudini che regalano un breve ritorno alla normalità.
Esserci adesso, senza guardarsi negli occhi, senza toccarsi e viversi, non è semplice. Non è una cosa da niente.
Esserci in questo momento è dirsi arrivederci, a presto, senza sapere il quando.
Esserci non è una bugia, è verità, tangibile, seppur in corsa lungo una linea telefonica.
Esserci non è utopia, ma un incontro forse molto più vero di quelli reali e passati.
Esserci più tardi, tornare domani, e poi chissà…
