Anche la felicità può far paura. Quell’attimo prima del suo arrivo ci allarma, alle volte. Ci mette in guardia. Perché, si sa, la felicità non è per sempre, come non lo è niente.
E così ci diciamo: “Vale la pena acciuffarla se poi dura poco e vola via?”
Il timore ci porta a rispondere di no. Ma i no spesso sono nemici della felicità. Implicano limiti, paletti, mezze misure e una serie di insicurezze che fanno vacillare buoni propositi e sogni.
La prossima volta sarà un sì. Nulla lo vieta. E se la paura torna a bussare, meglio non aprire la porta e lasciare entrare aria, sole e vita dalla finestra. Sorridendo. Perché, si sa, la felicità non è per sempre, ma per esserci, almeno per un po’, ha bisogno della nostra luce.

Quanto è vero