Alla scoperta di Lizbeth’s Jewels

In questa intervista conosciamo il mondo dei gioielli targati Lizbeth’s Jewels, realizzati da Elisabetta Cavagnino (sito: www.elisabettacavagnino.it)


Lizbeth’s Jewels come e quando nasce? E quali sono le sue peculiarità?

Lizbeth’s Jewels nasce una decina di anni fa inizialmente con semplici bijoux poi, nel corso degli anni, aggiornandosi e provando sempre nuove tecniche fino ad arrivare al Wire Wrapping, tecnica innovativa in Italia che ho diffuso anche grazie alle pubblicazioni sulla rivista bimestrale a tiratura nazionale “Fashion Gems“.


Cosa significa per te creare gioielli fatti a mano e pezzi unici?

Significa dare sfogo al mio bisogno di realizzare sempre qualcosa con le mie mani. Se non lo faccio quando mi viene l’ispirazione, allora un senso di insoddisfazione mi avvolge. Devo nell’immediato realizzare ciò che la spinta creativa mi porta fare.


I tuoi gioielli come nascono? Cosa ti ispira? Segui le richieste delle clienti e/o le tendenze del momento?

Non seguo tendenze, ma solo ciò che l’istinto mi spinge a fare. L’ispirazione può venire dalla più banale osservazione della natura a un gioiello, magari intravisto per strada, da cui poi nasce qualcosa di originale. A volte seguo le richieste delle clienti, ma lì non è più ispirazione…


Quale tipologia di bijoux ami creare particolarmente e quali materiali usi più volentieri?

Gli orecchini sono la mia predilezione! I materiali usati sono il rame e l’argento, cristalli Swarovski e pietre dure.


Il web può dare una mano per far conoscere le proprie creazioni. Tu che rapporto hai con esso?

Il web è una vetrina di presentazione fondamentale che mi ha permesso di farmi conoscere e tenere corsi in tutta Italia. Inoltre essendo anche grafica non è stato un problema crearmi un sito web!


Come riprendere in mano la propria vita creando bijoux

Ciao 🙂
Nell’intervista odierna conosciamo Claudia, 31 anni, nata a Sinalunga, un paesino in provincia di Siena e da circa dieci residente a Lucignano in aperta campagna.
Appassionata di sport, ama fare lunghe passeggiate all’aperto, ama gli animali e praticamente tutto quello che è fatto a mano! Dall’oggettistica per la casa, agli abiti, bijoux, accessori capelli, e così via.
Claudia svolge due lavori: la mattina è ragioniera in uno studio commerciale e il pomeriggio segretaria in un’azienda della stessa zona. Ad agosto del 2012, a causa alla nostra famosissima “crisi” ha perso il lavoro nello studio commerciale dove lavorava. Inevitabilmente, è seguita una piccola e breve crisi d’identità. Claudia si è chiesta “cosa faccio ora?”
E poi “Chi mi prende a lavoro visto che non sono un lavoratore in mobilità né più assumibile come apprendista?”
A preoccuparla non era tanto la questione economica, ma il fatto che le mattine diventavano per lei sempre più noiose! Fino a quando ha deciso di riprendere in mano la propria vita, dedicandosi alla creazione di gioielli con la pasta polimerica
Da quanto tempo crei gioielli fatti a mano e come è nata questa tua passione?

Conoscevo già le paste polimeriche, vedevo milioni di quegli orecchini fatti a biscottino o merendina e li odiavo tremendamente (io non li metterei mai!!!) al tempo stesso la pasta polimerica mi affascinava moltissimo, l’idea che quella pasta molle, tipo pongo, potesse essere trasformata in qualsiasi cosa e poi cotta per restare così per sempre mi ha spinto a cercare, trovare ed imparare! Ho acquistato molti libri (purtroppo per me tutti in inglese in quanto le maggiori artiste del settore sono americane o comunque straniere), visto milioni di tutorial e anche conosciuto un sacco di gente! Da lì sono nate delle collaborazioni con amiche virtuali che con foto, indicazioni e link utili mi hanno guidato nella creazione dei miei primi bijoux, perché si, una volta imparato a creare le murrine, i vari tipi di perle e i ciondoli, restava il problema del “come montarli?”.



Cosa ami di più creare e perchè?

Non c’è una cosa in particolare che amo creare , più che altro amo “imparare a fare”; è per questo che tra i miei oggetti trovate una varietà di oggetti, creati con i più svariati materiali e tecniche. In questo momento mi sento pioniera della tecnica del soutache che consiste nell’incastonare dei cabochons, delle perle o pietre di ogni genere, tra piattine colorate creando così meravigliosi intrecci di colori! Ci si serve di un supporto tessile dove nella maggior parte dei casi viene incollato il cabo di partenza, in seguito, servendoci di ago e filo di nylon, si cuciono le piattine (di solito se ne usano 3) tutte attorno per fermare il cabo al supporto e poi si prosegue aggiungendo tutte le altre perle o i mezzi cristalli, è un tipo di lavorazione molto particolare, viene dalla Russia e ne sono innamorata!

Cosa contraddistingue le tue creazioni e da cosa trai ispirazione per realizzarle?

Le mie creazioni si contraddistinguono per l’accurata ricerca dei materiali e dall’osseravanza dei “tempi”, ad esempio nel caso delle paste polimeriche sono importanti sia la temperatura che il tempo di cottura, altrimenti l’oggetto creato potrebbe risultare troppo fragile ed addirittura rompersi. E poi un lavoro “tirato via” presenterà sempre delle imprecisioni o rischierà di rompersi al primo trauma e direi che, se pensiamo per esempio ad un bracciale o ad un anello, è molto facile se lo s’indossa che esso sbatta più e più volte. Molto spesso quando creo traggo ispirazione da oggetti che ho posseduto e che mi sono piaciuti in modo particolare, altre volte creo in base a quello che le clienti mi chiedono, altre ancora mi diverto a spulciare la rete e Pinterest diventa il mio miglior alleato!



In che modo le pubblicizzi e commercializzi?

Ho un sito internet (Le Creazioni di Claudia) e una pagina Facebook  (By My Hands) dove pubblicizzo e vendo i miei oggetti e poi ho concluso sporadicamente qualche asta su ebay; purtroppo ad oggi non ho ancora avuto modo di fare mercatini perché poi, a maggio 2013, sono stata miracolosamente richiamata a lavoro ed è difficile fare tutto da sola, richiede moltissimo tempo ed ora ne ho veramente poco!


Le tendenze del momento, in fatto di bijoux artigianali, quali sono?

Non so quali siano le tendenze del momento, ma ti posso anticipare quello che sto creando in questo periodo: incantata dalla meraviglia di alcune stoffe, provenienti dal Ghana, ho deciso di ottenerne collane e bracciali già disponibili da questa estate! Credo che le utilizzerò per rivestire pezzi di corda per poi ricavarne delle meravigliose collane tribali. La cosa bella dell’essere un artista è che anche se ancora non sono state fatte io queste collane già le vedo!




 

 

 

 

Ag Arts, gioielli realizzati secondo i gusti della clientela

In questa intervista conosciamo Angelica Bucci, classe 1987, di Taranto, studentessa di legge che, da sempre, dedica la propria vita all’arte, il suo rifugio fatto di sogni, passione e magia.

Le sue passioni? Ama scrivere poesie e canzoni, cantare e suonare il pianoforte che ha studiato per dieci anni al Conservatorio G. Paisiello di Taranto e ama disegnare e creare gioielli, con la denominazione Ag Arts.

Si definisce una persona semplice, creativa, sensibile e tanto pignola.

 

Come è nato Ag Arts?

Ag Arts (Angelica Gioielli Arts ) non è ancora un marchio ufficiale, ma il mio obiettivo attuale è far diventare questo sogno una realtà concreta. Ag arts è nato per puro istinto, con la spinta delle persone che mi amano e che credono nelle mie capacità.

Creare gioelli artigianali per te cosa significa?

Creare gioielli per me è una vera passione, mi permette di esprimere concretamente le mie idee e il mio estro, è il mio mondo fatto di colori e creatività.

Come si pone Ag arts sul mercato attuale? Cosa lo contraddistingue?

Ag arts sfrutta i mezzi più in uso e diretti dell’ultimo decennio, il “Web” ed è per questo che la vendita delle mie creazioni avviene attraverso il mio sito www.angelicabuccicreazioni.com dove ci sono tutti i miei contatti e attraverso Facebook. L’originalità delle mie creazioni è la mia arma vincente, utilizzo una tecnica abbastanza particolare chiamata Soutache, nata in Russia e utilizzata per decorare gli abiti degli Zar, riproposta successivamente dalla jewelry- designer israeliana Dori Csengeri. La tecnica consiste nel cucire meticolosamente mediante ago e filo piattine in seta, a pietre di ogni tipologia e colore, creando forme particolari e sofisticate. Io disegno pezzi unici che sono frutto della mia fantasia, ogni pezzo è significativo e nasce da un’ispirazione.

Come pubblicizzi le tue creazioni?

Come già detto il tutto avviene attraverso il Web, sia la vendita che la promozione. Alcune Guru del make-up su You Tube si sono anche gentilmente offerte indossando le mie creazioni in qualche loro video. Tra queste ci sono: Vitty871 Channel, Ciotolinx, Sweetbeauty1990 e Vanessa MagicoTrucco.

Cosa ami di più creare e cosa è maggiormente richiesto dalle clienti?

Il mio pezzo forte sono gli orecchini, io stessa ho una predilezione per questo accessorio, non esco mai di casa senza… un paio di orecchini dona a mio avviso quel pizzico di femminilità in più. In generale creo di tutto, orecchini, anelli, collane e bracciali. Le clienti che mi contattano alimentano la mia arte, non fanno mai richieste scontate e amano personalizzare il loro gioiello. Solitamente studio insieme alla cliente in base all’occasione e ai suoi gusti il gioiello più adatto, in modo tale che una volta indossato possa farla sentire unica e speciale.


Bijoux con cuori, by The Pink Cockatiel

Ciao 🙂

vi ho già parlato delle creazioni The Pink Cockatiel QUI

Ora, in questo post tematico, vi faccio vedere dei gioielli creati e/o distribuiti dal marchio in questione, molto romantici, in quanto danno largo spazio a cuori e cuoricini.

Orecchini e ciondoli con pendenti e bottoni in ceramica fatti a mano in Sud Africa da Buttonmad

Anello

Ciondoli in ceramica Raku

Collane e pendenti

Bracciale


 

Nerina Fernandez, gioielli in cuoio dal design originale

In questa intervista conosciamo Nerina Fernandez, argentina, ma da anni in Italia, dapprima ha frequentato a Buenos Aires la Scuola panamericana di arte, per poi trasferirsi a Roma, dove ho completato gli studi all’Istituto europeo di design. La Capitale l’ha fatta subito innamorare, tant’è che ha deciso di viverci.  Ha iniziato la sua attività professionale nel mondo dell’arte contemporanea, ossia dove ha probabilmente ricevuto quegli impulsi che hanno caratterizzato, e tuttora caratterizzano, la sua visione estetica.

In quella fase professionale e di vita ha potuto apprendere tanto da alcuni dei principali artisti contemporanei, nell’ambito di una collaborazione con il critico d’arte Achille Bonito Oliva. Conclusa la fase formativa, si è dedicata all’attività di grafica pubblicitaria, con particolare attenzione al mondo della discografia. In seguito ha deciso di ridurre gli impegni professionali per dedicarsi ai  due figli, ma la creatività l’ha sempre accompagnata.

Dopo aver creato per le amiche delle collane, è stata da loro spinta a dedicarsi totalmente all’attività di design e creazione di gioielli. In essa si ispira, attualmente, alle sue origini ricercando elementi materiali che fortemente richiamano l’Argentina, quali il cuoio, l’argento e alcune pietre dure. Condizionata dalla  formazione nell’arte contemporanea tende a basare la propria ricerca su linee essenziali e pulite, che è quello che ama di più.

Fusion

 

Quando e come è nata l’idea di dedicarsi alla creazione di gioielli artigianali?

Da sempre ho avuto l’istinto di sperimentare la mia creatività. Già in passato mi era capitato di collaborare con alcune artiste in questo campo ed oggi, finalmente, ho potuto dar vita ad alcuni miei piccoli sogni.

Fado

 

Questa attività cosa ti regala a livello di soddisfazioni personali?

Quest’attività mi regala moltissimo, dedico gran parte del mio tempo alla realizzazione a mano di ogni singolo pezzo, e vengo ricompensata dall’entusiamo che esprimono le persone quando osservano le mie creazioni.

Deep

 

Come pubblicizzi ciò che crei?

Sono agli inizi, quindi mi pubblicizzo sola, attraverso amici e social network. Da qualche settimana ho aperto anche un piccolo negozio online.

Cosa ti piace creare di più e cosa richiede maggiormente la clientela?

Essendo una persona molto curiosa, continuo a sviluppare la mia ricerca di forme e volumi.  I pezzi sono tutti unici: quando mi richiedono uno dei pezzi, faccio sempre in modo che esso abbia un particolare che li distingua.

Jangle

 

QUI la pagina Facebook dedicata alle creazioni artigianali di Nerina Fernandez

Mentre questo è il suo sito: www.nerinafernandez.com

Mia Gioielli Contemporanei: dal riciclo prendono vita straordinari bijoux

Affascinata dall’arte e dalla creazione in tutte le sue forme, Simona Sanfilippo (nel web il suo nome è Mia) approda nel mondo dei bijoux, rigorosamente fatti a mano, dopo aver appreso tanto proprio a livello artistico.

Infatti,  si dedica per diversi anni alla danza moderna, poi al teatro. Queste esperienze le permettono di conoscere a fondo se stessa, riuscendo anche a realizzare il suo sogno: lavorare al Piccolo Teatro di Milano.

Le  soddisfazioni sono davvero tante per Mia, e la sua vena creativa di certo non si placa, anzi…

Pittrice per passione, ama lavorare con il colore denso, tipico della tecnica a olio. E poi adora il design e la sperimentazione con diversi materiali, passione che la porta a realizzare affascinanti bijoux in pelle e pietre preziose, come quelli della sua prima collezione: “La collezione Ambrosia 2012/13

Vive  nella splendida campagna Lodigiana e dopo essersi dedicata a tempo pieno a fare la mamma, negli ultimi anni ha ritrovato il tempo per continuare ad esprimere le sue passioni artistiche.

Quando è nata la passione per la creazione di gioielli fatti a mano?

Amando l’arte manuale e praticando diverse tecniche artistiche, sono sempre alla ricerca di  materiali con la quale ogni giorno sperimentare. Amo molto realizzare creazioni con la tecnica del riciclo dei materiali e proprio per questo motivo, avendo fra le mani una vecchia borsa di pelle ho pensato di recuperarne il pellame per creare qualcosa di nuovo. Dopo aver osservato per giorni il pellame, mi è venuta l’idea di realizzare, con esso, un bijoux. Da quel giorno sono passati circa due anni e non ho più smesso di creare gioielli.

Cosa contraddistingue le tue creazioni? Che materiali e quali tecniche impieghi?

Le mie creazioni per nascere hanno bisogno di una storia. Come la mia ultima collezione “Hope” che nasce dal desiderio di comunicare la speranza… Ciò che contraddistingue i miei gioielli oltre all’unicità del messaggio che vogliono dare è il contrasto dei colori, unito all’eleganza delle forme. Per i miei gioielli contemporanei utilizzo prevalentemente pellami Italiani di recupero. I ritagli che seleziono con cura, sono di giacenze di magazzino. Ci tengo moltissimo a sottolineare l’importanza del riciclo, come fonte di nuova vita di un materiale che avendo imperfezioni potrebbe rimanere inutilizzato. Insieme al pellame nella nuova collezione protagonista è la Tagua. Un seme diffuso nella regione Amazzonica dell’Equador e che presenta in tutta la sua naturalezza, imperfezioni, squarci e dettagli unici.


Quali soddisfazioni ti offre questa attività?

Creare per me è il sinonimo di respirare. I momenti in cui mi sento maggiormente soddisfatta sono due: appena termino un lavoro e riguardo il bozzetto del disegno e la creazione è identica. Mi sembra una magia…perché non sempre l’idea iniziale, può diventare davvero un oggetto concreto. La grandissima soddisfazione però e credo la più bella, è quando vedo la gioia di una donna che indossa un mio modello.


Che canali usi per promuovere quel che crei?

Internet  sicuramente è il sistema che mi ha permesso di farmi conoscere da un largo pubblico. Ho un sito che aggiorno continuamente www.miagioiellicontemporanei.com. Molto importanti sono le fiere di settore e i Temporary Store, che si snodano nelle città più importanti e permettono  alle persone di poter  vedere e provare dal vivo le tue creazioni.

Qui la sua pagina Facebook

 

The pink cockatiel, gioielli unici ispirati alla natura

In questa intervista conosciamo Francesca Zoccali, 26enne ligure, residente in provincia di Genova, con la passione per i bijoux. Dopo gli studi di ragioneria, ha deciso di dedicarsi alla creazione di gioielli col marchio The Pink Cockatiel.

Il nome scelto significa calopsite rosa, in onore della pappagallina calopsite femmina che ha Francesca. Le sue creazioni sono fatte a mano, molto originali e particolari, davvero speciali e di tendenza. Ce ne sono per tutti i gusti!

Come nasce The pink cockatiel?

The Pink Cockatiel nasce nel maggio 2012 grazie alla fiducia che ha riposto in me un gruppo di ragazze! Volevo fare un regalo di compleanno veramente speciale, non la solita roba dei negozi! Così ho preso quello che avevo a casa che in quel caso era filo di acciaio inox e perle di fiume e ne sono venuti fuori due bellissimi orecchini per mia mamma. Quando li ho mostrati alle ragazze del forum che frequentavo in quel periodo mi hanno proposto di provare a venderli (non quelli della mamma!). Io ci ho provato ed….eccomi qui! Poi sono arrivate le prime lastre di rame di scarto in regalo e mi sono subito appassionata alla lavorazione di questo bellissimo e fantastico metallo. Tutto avviene nel mio piccolissimo laboratorio, su una semplice scrivania. Ogni pezzo nasce da filo o lastra di puro rame che modello con attrezzi da orefice e tanta passione. Una volta ritagliata la forma, questa va cotta, martellata o lavorata con altre tecniche, rifinita, bucata, decapata, ossidata, carteggiata e protetta con un velo di cera per metallo e solo allora, montata come orecchino, collana, braccialetto etc… Mi fa effetto pensare che lastre considerate materiale di scarto, siano diventate qualcosa di prezioso grazie a me! Così, ho cominciato con un piccolo negozio online mentre adesso espongo e vendo anche dal vivo e in due bioprofumerie di una famosa catena di negozi (Thymiama).

Creare gioielli rigorosamente hand made cosa significa per te?

Nel mio caso handmade significa cura dei dettagli, varietà, sapere che qualcosa che hai forgiato e realizzato con le tue mani viene indossato da qualcuno che si trova dall’altra parte del mondo. Che a casa, tra i vostri gioielli, c’è un pezzo di me che avete scelto tra le tantissime proposte del mercato. Le cose fatte a mano sono forse un modo per essere ricordati. Anche perchè ogni pezzo è fatto del tempo della mia vita che ho impiegato per realizzarlo.

Cosa caratterizza le tue creazioni?

Non a caso, i miei gioielli ripropongono le cose che amo di più. Sono ispirati da forme e colori della natura, poi fiori, foglie, libellule, farfalle, gocce di cristallo di rocca che ricorda l’acqua… Le pietre dure sono un classico nei miei gioielli. Perchè? Perchè ad un pezzo unico non puoi che abbinare un elemento altrettanto unico come una pietra naturale. Si assomigliano, ma non sono mai uguali tra loro.

Quali sono le più richieste?

Ovviamente le mie creazioni diventano spesso un dono per un’amica che ama la natura. Per adesso potrei dire che i best seller sono i miei ciondoli con le libellule e gli orecchini con le foglie di ninfea. Tante clienti mi chiedono personalizzazioni nei colori, nelle dimensioni e…nel montaggio! E devo dire che a volte è grazie a loro che nascono le idee migliori!

Il web può dare una mano nel pubblicizzare ciò che si crea. Nel tuo caso, quanto conta essere presente sui social?

A proposito di questo, internet è una risorsa fondamentale. Ad esempio, su Facebook si possono vedere le foto di tutte le creazioni disponibili senza contare che si può prendere spunto per personalizzare quello che piace. Certo, vedere, toccare e, soprattutto, provare con mano non è la stessa cosa ma grazie ai social mi sono fatta conoscere anche dove non credevo di poter arrivare e in questo momento c’è qualcuno in Canada, a New York, a Londra etc…che indossa una parte di me. Indossatela con amore.


Ecco i miei orecchini The Pink Cockatiel


I gioielli di Knottedworld

Ciao 🙂

oggi vi presento un marchio di gioielli handmade: Knottedworld!

Si tratta di gioielli interamente fatti a mano usando fili di cotone annodati con la tecnica del macramè.

Trendy, particolari, belli da vedere, ideali da indossare per ogni occasione, danno al look un’aria più sbarazzina, originale e creativa!

I gioielli disponibili sono svariati: anelli, orecchini, collane, bracciali. I colori vivaci, allegri e intensi! Spesso essi si mescolano in geometrie, sfumature e disegni.

Fiori, cerchi, rombi, sono tante le forme che caratterizzano i bijoux in questione.

Ogni singolo pezzo esprime al meglio la creatività di Alessia Iorio, vera e propria artista.

I prezzi? Accessibilissimi per delle creazioni artigianali e minuziosamente realizzate.

Ecco i miei gioielli Knottedworld, bellissimi!

 

Ed eccone altri, acquistabili direttamente QUI

Braccialetto Macrame Fiore Mandala con perline boho blu rosso corallo viola Orecchini lunghi Pendenti Mandala Macrame verde magentaCollana macramè boho chic verde acqua turchese accessori donna

 

Gioielli Dandelion Firenze: ricercatezza ed eleganza

Ciao 🙂 Oggi vi parlo di un marchio di gioielli davvero speciale e originale: Dandelion Firenze.

Esso, grazie al talento, all’abilità e alla creatività di Carlotta e Carlotta, punta su gioielli ricercati, eleganti, curati nei dettagli e caratterizzati da preziosi ricami.

Passato, tradizione, presente e futuro si mescolano in un mix irresistibile, generando bijoux unici da indossare e abbinare. Il tutto all’insegna dell’artigianato made in Italy.

Pizzi antichi di fine Ottocento, inserti ricamati a tombolo, chiacchierino e ad ago, e ancora macramè francese e inglese vengono colorati con pigmentazioni naturali, per poi essere inamidati e decorati a mano all’interno del piccolo laboratorio fiorentino.

Le boutique Dandelion? Eccole QUI

Ed è possibile acquistare le creazioni anche grazie allo shop online

Approfittate della promozione natalizia: lo sconto del 30% se acquistate entro il 31 dicembre, con spedizione in 1-2 giorni con confezione regalo.

 

Collier con Nastro francese in finissimo tulle e Bottone strass anni ’70

Orecchini con inserto di pizzo Italia anni ’40

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