Mia Gioielli Contemporanei: dal riciclo prendono vita straordinari bijoux

Affascinata dall’arte e dalla creazione in tutte le sue forme, Simona Sanfilippo (nel web il suo nome è Mia) approda nel mondo dei bijoux, rigorosamente fatti a mano, dopo aver appreso tanto proprio a livello artistico.

Infatti,  si dedica per diversi anni alla danza moderna, poi al teatro. Queste esperienze le permettono di conoscere a fondo se stessa, riuscendo anche a realizzare il suo sogno: lavorare al Piccolo Teatro di Milano.

Le  soddisfazioni sono davvero tante per Mia, e la sua vena creativa di certo non si placa, anzi…

Pittrice per passione, ama lavorare con il colore denso, tipico della tecnica a olio. E poi adora il design e la sperimentazione con diversi materiali, passione che la porta a realizzare affascinanti bijoux in pelle e pietre preziose, come quelli della sua prima collezione: “La collezione Ambrosia 2012/13

Vive  nella splendida campagna Lodigiana e dopo essersi dedicata a tempo pieno a fare la mamma, negli ultimi anni ha ritrovato il tempo per continuare ad esprimere le sue passioni artistiche.

Quando è nata la passione per la creazione di gioielli fatti a mano?

Amando l’arte manuale e praticando diverse tecniche artistiche, sono sempre alla ricerca di  materiali con la quale ogni giorno sperimentare. Amo molto realizzare creazioni con la tecnica del riciclo dei materiali e proprio per questo motivo, avendo fra le mani una vecchia borsa di pelle ho pensato di recuperarne il pellame per creare qualcosa di nuovo. Dopo aver osservato per giorni il pellame, mi è venuta l’idea di realizzare, con esso, un bijoux. Da quel giorno sono passati circa due anni e non ho più smesso di creare gioielli.

Cosa contraddistingue le tue creazioni? Che materiali e quali tecniche impieghi?

Le mie creazioni per nascere hanno bisogno di una storia. Come la mia ultima collezione “Hope” che nasce dal desiderio di comunicare la speranza… Ciò che contraddistingue i miei gioielli oltre all’unicità del messaggio che vogliono dare è il contrasto dei colori, unito all’eleganza delle forme. Per i miei gioielli contemporanei utilizzo prevalentemente pellami Italiani di recupero. I ritagli che seleziono con cura, sono di giacenze di magazzino. Ci tengo moltissimo a sottolineare l’importanza del riciclo, come fonte di nuova vita di un materiale che avendo imperfezioni potrebbe rimanere inutilizzato. Insieme al pellame nella nuova collezione protagonista è la Tagua. Un seme diffuso nella regione Amazzonica dell’Equador e che presenta in tutta la sua naturalezza, imperfezioni, squarci e dettagli unici.


Quali soddisfazioni ti offre questa attività?

Creare per me è il sinonimo di respirare. I momenti in cui mi sento maggiormente soddisfatta sono due: appena termino un lavoro e riguardo il bozzetto del disegno e la creazione è identica. Mi sembra una magia…perché non sempre l’idea iniziale, può diventare davvero un oggetto concreto. La grandissima soddisfazione però e credo la più bella, è quando vedo la gioia di una donna che indossa un mio modello.


Che canali usi per promuovere quel che crei?

Internet  sicuramente è il sistema che mi ha permesso di farmi conoscere da un largo pubblico. Ho un sito che aggiorno continuamente www.miagioiellicontemporanei.com. Molto importanti sono le fiere di settore e i Temporary Store, che si snodano nelle città più importanti e permettono  alle persone di poter  vedere e provare dal vivo le tue creazioni.

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