Da qualche giorno ha avuto inizio una nuova avventura professionale in collaborazione con Recensioni Libri.
Mi seguirete e supporterete anche stavolta? Mi auguro di sì 😉
Grazie!

Da qualche giorno ha avuto inizio una nuova avventura professionale in collaborazione con Recensioni Libri.
Mi seguirete e supporterete anche stavolta? Mi auguro di sì 😉
Grazie!

Ciao 🙂
Come ben sapete amo scrivere, comunicare, dire ciò che sento e penso mediante la scrittura. Le parole che scorrono su un foglio (o su uno schermo) rappresentano al meglio ciò che sono e desidero. Ho tanta di quella roba scritta nel corso degli anni…racconti brevissimi, pensieri sparsi, poesie.
Alcune ‘creazioni’ sono online in e-book (M’ama non m’ama), quella ‘migliore’ (almeno credo!) è convogliata nel libro “Sogni Pizzicati”. Tutte le altre sono gentili invasori della mia casa, e soprattutto della mia vita. Ci ho pensato un po’ e ho deciso di…far invadere loro anche questo spazio, il mio blog!
Componimenti inediti e altri editi (quelli appunto contenuti nell’e-book) troveranno approdo qui, a breve.
Nella speranza che possiate apprezzarli e magari condividerli, dando così una mano alla sottoscritta, per essere letta e, perché no, criticata.
Grazie 😉
Ciao 🙂
Ecco la lista dei libri che ho letto nel corso del 2015 (alcuni li avevo iniziati a fine 2014):
– Gli angeli non vanno mai in fuorigioco, Fabio Caressa
– Col corpo capisco, David Grossman
– Per questo ho vissuto, Sami Modiano
– Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci, Oriana Fallaci
– Uomini miei, Alda Merini
– Un giorno, David Nicholls
– Ciascuno è perfetto, Raffaele Morelli
– Il mio mare ha l’acqua dolce, Monica Priore
– Voglio diventare ricca, Elisa Albano
– La camera azzurra, George Simenon
– Le “malattie” del nostro mondo, Miriam Spizzichino
– Per dieci minuti, Chiara Gamberale
– Favole al telefono, Gianni Rodari
– Tentazioni, Argeta Brozi
– Non ti muovere, Margaret Mazzantini
– Il diavolo veste la 40, Valerie Frankel
– La lettera d’amore,  Cathleen Schine
–Â Quando il calcio diventa amore, Gaetano Camillo
– Le parole che non ti ho detto, Nicholas Sparks
– Natale da Chanel, Daniela Farnese
– Una mutevole verità , Gianrico Carofiglio
In quest’intervista tutta la passione e la dolcezza del cake design, raccontato dalla salentina Sabrina Adamo.
Quando ha avuto inizio la tua passione per il cake design?
Esattamente il 23/3/13, due anni fa, al 1° compleanno della piccola Ginevra. Insieme a mia sorella e alla mamma della piccola organizzammo una festicciola dove ognuno di noi portava un dolce. Non avevo mai messo le mani in pasta così decisi di fare la cosa più semplice…dei biscotti. Pensai che erano tristi..così comprai il mio primo panetto di pasta di zucchero e vivacizzai i biscotti rendendoli dei goffi animaletti. Quello è stato il mio primo appuntamento con la pasta di zucchero. Poi, come ogni grande storia d amore, la passione cresce conoscendosi giorno per giorno…
Sei un’autodidatta o hai frequentato scuole/corsi?
Ho iniziato da autodidatta, così per tutto il primo anno. Poi quando l’amore è cresciuto, ho sentito l’esigenza di coccolare e curare questa mia passione. Così nel luglio scorso ho frequentato un corso con Paola Azzolina di ‘Torte d’Autore’. La mia musa ispiratrice! Dalla quale conto di ritornare al più presto. Inoltre, sono costantemente affiancata dal parere di una professionista, Donatella Cazzato, che con consigli e suggerimenti mi indica la miglior soluzione.
Cosa ti piace di più creare e in cosa ti senti più ferrata e in cosa senti di dover migliorare?
Penso che ogni cake designer, di qualsiasi livello, ha una grande fortuna: tirare fuori il proprio mondo interiore e crearlo in zucchero. Per questo io adoro creare torte per bambini e creare tutto ciò che ha a che fare con serenità , colore, spensieratezza. Questo perché sono grande solo anagraficamente! (ride ndr) Ma anche una torta per bambini può essere elegante e raffinata se si aggiungono elementi in ghiaccia. E questo, purtroppo, è il mio più grande limite, ma sto studiando per rimediare!
Cosa rappresenta il cake disegn per te e cosa ti ha dato sinora?
Cosa rappresenta? La voce della bimba che è in me. Da piccola mi chiedevano sempre cosa volessi fare da grande…avevo sempre un’unica risposta: da grande farò la bambina. Ecco. Il cake design è il modo per esserlo. E tu dai ad una bimba il modo di essere serena…e sarà un’ adulta più forte.
Come è coltivare questa passione (e/o lavoro) per una mamma e moglie? Incontri delle difficoltà nel conciliare tutto?
Passiamo alla domanda successiva! Lavoro il doppio. Lavoro sempre. È difficilissimo per una donna coltivare una passione, non perché i figli o la famiglia siano un ostacolo, ma perché noi donne abbiamo un difetto quando crediamo e amiamo ciò che facciamo: non ci fermiamo mai.

A quali ‘opere’ realizzate finora sei più affezionata e perché?
Le amo un po’ tutte perché tutte escono dalla mia mente e dalle mie mani. Ma quella che adoro di più è “Santa pazienza“. Basta guardarla e capire il perché del nome! E la pazienza è la mia più grande virtù e il mio più grande difetto.Â
Quali sono i tuoi progetti futuri nel campo?
I miei progetti futuri? Sicuramente migliorare sempre più…e poi…schhh non lo dico…

Seguite la pagina Sabrina Adamo SWEET ART per scoprire tutte le bellissime creazioni della cake designer salentina!Â