Simone Perrone, 28enne salentino, si è fatto ben conoscere e apprezzare dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione a “The Voice”(nel team Pelù), ma la sua carriera artistica potrebbe definirsi a tutti gli effetti ampia e ben matura, in virtù dei percorsi di studio intrapresi nonché delle svariate esperienze musicali vissute dal giovane artista.
Tra queste le vittorie del Free Music Festival (2007) e dell’Heineken Jammin Festival(2011). Nel 2013 arrivano anche i primi successi in veste di autore, dal momento che firma due dei brani presenti nell’album di esordio di un altro salentino, ovvero lo squinzanese Antonio Maggio, con cui collabora nuovamente nel secondo album, firmando sei brani.
Nella primavera del 2015 pubblica il suo romanzo “Spremuta d’arancia a mezzogiorno”, edito da Lupo Editore, abbracciando la scrittura a 360°, e non più solo sul piano musicale. Subito dopo si lega contrattualmente ai produttori Michele Cammarota e Paci Ciotola, con i quali sancisce un vero e proprio sodalizio artistico. Sotto la produzione esecutiva di New Music International, la scorsa estate esce il singolo Il Peggio è Passato, in featuring con Cesko, frontman degli Après la classe. Nelle scorse settimane è uscito un altro brano ricco di spunti di riflessione: SILVIA NON LO SA, ora nelle radio.
Per leggere la mia intervista a Simone Perrone per Totem continua QUI
in questo periodo sto amando molto (e ascoltando tanto!) l’ultimo pezzo di Luca Carboni ‘Luca lo stesso‘.
Mi piace tantissimo per varie ragioni: stimo Carboni, è un brano orecchiabile, che resta nella testa (e nel cuore), e fa riflettere attraverso sonorità e parole.
Amo in particolare questa parte:
‘L’amore…lo sai questa parola che effetto che mi fa detta piano o forte, detta ad un’altra velocità può anche uccidere, può anche darmi la felicità detta con un altro suono oppure con un’altra età…’
Annalisa, cantante e autrice, è la nuova testimonial di Avon, azienda leader nel canale della vendita diretta di prodotti cosmetici di qualità in Italia e nel mondo.
Sulla scia di quanto accade da diverso tempo in molte parti del mondo, Avon Italia ha deciso di affidare questo importante ruolo per il 2015/2016 ad Annalisa, artista che da oltre 4 anni domina la scena del panorama italiano conquistando svariati premi e riconoscimenti.
Annalisa è stata scelta proprio per la sua bellezza fresca e rassicurante capace di rappresentare al meglio i valori e gli ideali del Brand. Un personaggio aspirazionale con il quale è facile identificarsi, un bell’esempio di impegno, costanza e grandi successi sia per le presentatrici Avon sia per le consumatrici dei prodotti del marchio.
Dice Annalisa: “Sono molti i motivi per i quali ho deciso di scegliere Avon: sicuramente perché è un’azienda leader nel campo della bellezza e offre prodotti all’avanguardia e innovativi, oltre ad offrire delle concrete opportunità di realizzazione alle donne. E’ un’azienda attenta alle loro esigenze, al loro benessere e alla loro salute. Proprio come Avon, mi piace andare oltre il concetto di bellezza, con la consapevolezza di portare avanti valori profondi, importanti e molto legati alla valorizzazione della figura femminile”.
Stefania Alberta – Marketing Head di Avon Italia, commenta: ”Siamo molto contenti della collaborazione con Annalisa, la testimonial che da tempo cercavamo e che rappresenta al meglio la bellezza e il rispetto dei valori, che da sempre rendono Avon un Brand unico”.
Un volto nuovo, sinonimo di trasparenza e fiducia, attraverso il quale raccontare i valori e la grande attenzione alla qualità che fanno di Avon un’azienda leader nel suo settore, rafforzandone la conoscenza verso un pubblico accreditato come le Presentatrici e svelando il grande valore aggiunto che Avon Opportunity rappresenta.
oggi vi parlo di emozioni VERE…sabato scorso, 22 agosto, sono stata al concerto di Francesco Renga a San Pancrazio Salentino (BR). Ho approfittato della tappa in zona del Tempo Reale Extra Tour. Che dire…è stata una serata altamente emozionante!
Seguo Francesco Renga da anni, lo adoro, l’ho ascoltato dal vivo solo un’altra volta, anni fa a una data (quella di Cavallino, in provincia di Lecce) dei concerti promossi da Coca Cola, in cui c’erano come ospiti sul palco vari artisti, tra cui appunto lui. Già prima di allora amavo le sue canzoni, la sua verve, il suo carisma…da quel momento però il mio entusiasmo verso la sua musica e la sua figura di grande artista è cresciuto!
Ho fatto il tifo per lui ai Sanremo a cui ha partecipato, ho canticchiato sempre i suoi pezzi…durante il concerto di sabato ho potuto guardarmi dentro e dietro: ho rivissuto gli anni dell’adolescenza grazie a brani ‘vecchi’ semplicemente unici, che ai tempi delle scuole superiori e prima, così come adesso, sanno esprimere ciò che provo e chi sono, seppur le ‘epoche’ siano cambiate assai.
‘Ci sarai’, ‘Meravigliosa’, ‘Angelo’, ‘Raccontami’, ‘Un’ora in più’, ‘Ferro e cartone’, ‘Sto già bene’…e tante altre ancora, sino alle canzoni dell’ultimo album… una meraviglia dietro l’altra! Emozioni realmente in Tempo Reale! Tutte cantate a squarciagola dalla sottoscritta e da tutti gli spettatori (numerosissimi!).
Un concerto coinvolgente, con una band davvero in gamba, in grado di regalare sensazioni indimenticabili!
In una location di tutto rispetto e con un’organizzazione ottimale…i miei complimenti vanno anche aForum Eventi
Bravissimo, come sempre, Francesco Renga…non è da tutti riuscire negli anni a ‘tener testa’ a ciò che il pubblico chiede e a saper calarsi nelle emozioni, nelle gioie e nelle delusioni di ognuno di noi.
Gianni Bee DeeJay (aka Hard – G), nato Gianni Bracciale , ha iniziato a produrre dance/house all’età di 16 anni, dilettandosi con semplici programmi per pc . Ha pubblicato le sue prime produzioni ( Like a Star” e “This is My beat” ), nel 2003 con il a.ka Hard-G su myownmusic.de , raggiungendo la cima della Chart HardTrance.
Ha ampliato la sua cultura musicale e l’interesse per l’arte del DJing, approcciandosi ai diversi generi della musica elettronica e affinando la sua arte da producer/beatmaker.
Nel 2009 con il fratello Vincenzo (V.mc Headzout ) e il suo amico Vincenzo D’Anna (Kira mc) fondato il gruppo hiphop/reggae HeadzOut Crew, diventandone DJ e produttore . Nel 2011 apre il proprio studio di registrazione ( GMB Musik Records ), dove ancora si dedica alle sue produzioni che spaziano tra vari generi : Hip hop, reggae, techno , EDM , drum & bass e moombahton .
Al momento sta partecipando a un contest internazionale per dj, il Miller SoundClash 2015. Il suo obiettivo è quello di farsi ascoltare, apprezzare e passare così alle fasi successive del concorso. Gli date una mano?
Questo Festival mi è piaciuto tanto…’unica pecca’? Non aver visto Marco Masini tra i primi tre (o, ancora meglio, al primo posto!).
Io lo adoro, da anni. L’edizione 2015 mi ha attirato tanto anche per questo motivo: ascoltare lui, Raf e Nek, e rivederli sul palco è stato davvero emozionante.
Un Sanremo carico di ricordi, dal momento che io sono cresciuta proprio sulle note dei brani di questi tre splendidi Artisti.
Mi ha fatto male l’esclusione di Raf (ecco, un’altra pecca!): come escludere una poesia cantata? Da brivido…Raf ci sa fare, c’è poca da dire. Canta le emozioni come pochi altri sanno fare…
Nek ha portato sul palco l’energia, la forza della musica, l’entusiasmo, condividendolo con tutti, fan e non. Coinvolgente.
E Masini? Tornando a lui credo che abbia conservato al meglio la sua grande dote: cantare, con semplicità, genuinità, intelligenza, le emozioni, i sentimenti, le vittorie, le delusioni e i sogni dei giovani (e non solo) E poco importa se non siamo più negli anni ’90 (anni magici!). Ciò che conta è sapere che alcune cose non cambiano mai. Come l’umile grandezza di Marco. Appena ho ascoltato ‘Che giorno è‘ sono stata pervasa da una grande emozione; mi sono immedesimata, mi sono chiesta ‘senza sogni cosa e chi siamo?‘. Io che ai sogni tengo tantissimo, nella speranza di realizzarli…
Grazie Maso…chi canta i sogni merita uno (e tanti tanti altri) grazie!
Dopo il singolo “Tu Pazienta”, Gianluca Grossi torna con un nuovo pezzo, ossia “Come il sole di Gennaio”, presentato in esclusiva su “La Repubblica”, mediante la pubblicazione del video annesso. Il brano in questione è su iTunes dallo scorso 5 gennaio.
Arrangiato da Celso Valli, proprio come il singolo precedente, vede come protagonisti del video Sara Cardinaletti (presente nel cast del film di Federico Moccia, “Universitari”, in un ruolo primario) e Carlo Calderone, conosciuto e apprezzato dal pubblico per Squadra Antimafia.
Cosa ha spinto Gianluca a lasciarsi ispirare dal sole ‘particolare’ presente in questo mese dell’anno e cosa rappresenta la ‘calorosa’ stella per l’autore?
‘Il sole di gennaio è come quando stai vivendo un periodo buio ma riesci comunque a vedere una piccola luce che ti da la forza di continuare, come una donna, un’amica, una notizia, un consiglio. Ho deciso di mettere la pioggia all’inizio del brano e usare come prima parola “sorprendi” per indirizzare il brano verso quella direzione positiva, il sole inaspettato dopo la pioggia. Che poi il sole di gennaio oltre ad essere sorprendente direi anche che non è invadente, lui è li senza prendere i tuoi spazi ma cerca di scaldarti in ogni modo’.
Per Grossi le soddisfazioni (e le emozioni) non arrivano soltanto dal brano, bensì anche dalla realizzazione del video…
‘Nasce da una mia idea, elaborata con qualche amico, di mettere in scena un litigio e cancellare tutto con un piccolo gesto, una carezza. Sono veramente contento di aver realizzato questo video come l’ho sempre immaginato nella mia testa’.
Dall’immaginazione alla creazione. Il percorso musicale ‘sognante’ di Gianluca Grossi segue la scia del sole di gennaio, inteso dal cantautore come ‘qualcosa di sorprendente, inaspettato. Basta un piccolo gesto fuori dagli schemi per rallegrare un’intera giornata ed affrontarla con il sorriso’.
Il suo stesso video, che vi invito a guardare, ne è la prova: