
Saremo mare e torre
L’energia del mare Adriatico che batte copiosamente sugli scogli. Mi piacerebbe possederla. Quest’ammasso d’acqua, a tratti calmo, ad altri rabbioso, sembra amare l’abitudine, a differenza di me. Io dinanzi alle abitudini scappo ma, al tempo stesso, fuggo dalle novità. Mi mettono ansia, paura, non saprei.
Sarebbe anche tempo di smetterla e magari fare come quel gabbiano laggiù, che ha puntato la sua preda e andrà sino in fondo. Io, invece, mi fermo sempre un po’ prima, quasi allo scadere del match. E ricomincio, palla al centro. Chi ci sarà dall’altra parte stavolta? Chi sarà l’avversario di turno? Intendo sfidare soprattutto l’amore. Sì, proprio in questo modo (…)
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Ringrazio Giuseppe Bello Roma per la stupenda foto!