Ebbene sì, siamo tutti affetti dalla sindrome di Josè (Ciao Belli: La sindrome di José)
Ovviamente parlo di noi interisti. I recenti tempi bui rafforzano la “contaminazione” decretando una vera e propria epidemia tra i nerazzurri.
Difficilmente si trova qualcuno immune al morbo dilagante dello Special One.
I primi sintomi? In tanti li hanno già manifestati: nostalgia, confronti (con altri mister, e manco a dirlo il portoghese la spunta sempre), preghierine (torna Mou, torna!) e speranze.
La sindrome attacca in questo modo…magari non parliamo tutti alla Mou-maniera, come il ragazzo “contaminato” in Ciao Belli, ma i segnali della “malattia” sono più o meno evidenti.
Una cura possibile? La rifondazione. Vincente però! In modo da non guardare più al passato con nostalgia.